venerdì 30 maggio 2008

Londra Contemporanea 22-25 Maggio


Laban Dance Centre di Herzog & de Meuron


la nuova stazione di St Pancreas di Foster


La nostra guida Marc nel Architecture Centre


A pranzo con Betty nel routemaster

Foto sul Giornale dell'Architettura di Maggio

sabato 24 maggio 2008

Chicago: il Memorial Day

Ultimo giorno a Chicago e, devo dire, occasione ghiotta... Oggi in tutta l'America si e' celebrato il Memorial Day in onore delle vittime di guerra. Un parata che ha attraversato una citta' piena di gente sventolante bandierine a stelle e strisce, veterani del Vietnam, majorettes e soldati in divisa da cerimonia. Una street parade carica di orgoglio USA... Purtroppo da Chicago e' tutto, domani si torna a casa. Un grazie speciale a Mikaela per l'idea del concorso e per la magnifica oppurtinita` offertami.
fp


venerdì 23 maggio 2008

Chicago: Il Millennium Park

Eccomi qui, finalmente ripresa dal jet lag... Chicago e` molto affascinante, con un' architettura a meta` strada tra il il classico dei palazzi a mattoni rossi ed il futuristico della metropolitana che scorre sospesa tra i palazzi del loop. Oggi la mia meta e` stata il Millennium Park, con la sala concerti di Frank Gehry, il padiglione Jay Pritzker ed il nuovo Art Institute disegnato da Renzo Piano. Anche se le condizioni meteo non erano delle migliori, sicuramente il posto rappresenta il cuore nevralgico di Chicago ed un ottimo scenario per una serie di scatti che rendono bene l`atmosfera della citta`. A domani!
fp


giovedì 22 maggio 2008

Chicago:un primo sguardo

Finalmente ci siamo: dopo una lunga attesa eccomi finalmente a Chicago, la citta` dei Blues Brothers, di Al Capone e del blues. Il jet lag ancora si fa sentire. Per ora ecco le prime immagini.fp










mercoledì 21 maggio 2008

Aspettando Nonsolomoda

GUARDA IL VIDEO: "ASPETTANDO NON SOLO MODA"
IL TOUR DI VIAGGI DI ARCHITETTURA NELLA CITTA’ DI PORTO
IN ONDA SABATO 7 E 14 GIUGNO ALLE ORE OO,30
E CON REPLICA L’INDOMANI ALLE ORE 9.30 SU CANALE 5

giovedì 15 maggio 2008

Quasi ci siamo ...E' iniziato il conto alla rovescia!
A prestissimo da Chicago!
fp

domenica 11 maggio 2008

Architettura Estrema a Dubai 1-5 maggio 2008

Non mi dovrei sorprendere della velocità con la quale i progetti si svilupano, pensando ai cantieri aperti 24 ore al giorno 6 giorni su 7. Dalla mia ultima visita, a Natale 2007, molti progetti hanno già cambiato aspetto mentre altri cantieri, complessi e torri si sono aperti. La nostra guida in loco, giovane architetto di Lecco lì da un paio di anni, che lavora per un grosso developer locale, ha accompagnato il nostro gruppo di architetturisti in giro per complessi finiti/ non finiti/ sales centres e anche per un giro di Dubai by night sempre super animata, con le centinaia di migliaia di giovani ex-pats che ci vivono (soprattutto inglesi, sudafricani, australiani, tedeschi). Su poco più di un milione di abitanti circa il 70% sono stranieri.

Oltre ai progetti di interi quartieri all’interno della città come Business Bay, Dubai Waterfront o Dubai Marina, una delle cose che mi ha sorpreso di più durante questo tour è stato vedere quello che stanno combinando fuori città… a una trentina di chilometri dalla città si trova il nuovo sito di Dubailand, quello che sarà nel prossimo futuro il parco divertimenti più grande al mondo, il nuovo complesso dedicato all sport Sports City, completo di nuova arena per eventi sportivi e concerti, campo da golf firmato Tiger Woods (il terzo della città) una nuova pista da Formula 1 (ve ne è un'altra in costruzione per il Grand Prix del 2009 nella capitale Abu Dhabi a circa 50km di distanza), immancabile pista da sci al coperto (fa sempre un certo effetto vederla dal vivo) e una serie di altri campi e edifici per utilizzi vari. Sono già complete decine di migliaia di abitazioni per coloro che ci lavoreranno e cantieri per una decina di complessi alberghieri a tema super-kitch, resort e spa che farebbero impallidire Las Vegas, tra cui quello che sarà, nel 2011, l’albergo più grande del mondo con 6 500 camere. Qui a Dubai piace molto il termine ‘il … più’ e tengono numerosi primati: l’albergo più lussuoso del mondo, la torre più alta del mondo (prevista apertura 2009), il centro commerciale più grande al mondo e cosi via…
Di sostenibilità non se ne parla. Tranne qualche edificio sporadico come il dinamico Da Vinci Towers con i suoi piani girevoli progettato dall’architetto italiano David Fisher, gli impianti fotovoltaici e solari sono praticamente inesistenti in un luogo dove c’è una media di 12 ore di sole al giorno (per 12 mesi!!), ma d’altronde ci vorrebbero generazioni per rientrare nei costi degli impianti in un paese dove il pieno costa $10. Molti dei progetti, per esempio gli arcipelaghi artificili in costruzione dal developer Nakheel, sono veri e propri disastri ambientali. Abbiamo tutti sentito parlare del progetto ‘La Palma’, ma è difficile comprendere la sua dimensione se non si vede dal vivo: una volta terminato tra un annetto ospiterà 120 000 persone tra residenti e lavoratori sull’arcipelago, 3 alberghi, 3 fermate di metropolitana e numerosi altri servizi. E questo è solo uno dei 5 arcipelaghi in costruzione sulla costa.
E’ difficile per me amare Dubai e ciò che rappresenta, (sono una di quelle che spengono il rubinetto mentre is lava i denti…) ma credo che per tutti noi appassionati di architettura contemporanea e novità assolute rimane uno dei luoghi più affascinanti e inquietanti sul pianeta. Prossima partenza di Architettura Estrema a Dubai: Novembre 2008. Watch this space…